I pazienti saranno valutati dalle commissioni mediche Inps per l' invalidità civile e l' handicap con criteri scientifici e uniformi su tutto il territorio nazionale
Dal 4 marzo i cittadini con sindrome di Williams, malattia genetica rara, sono valutati dalle commissioni mediche Inps per l' invalidità civile e l' handicap con criteri scientifici e uniformi su tutto il territorio nazionale. Lo comunica l' Inps: la Commissione medica superiore ha infatti diffuso a tutti i propri medici una 'Comunicazione tecnico-scientifica: la sindrome di Williams. Aspetti clinici e valutazione medicolegale in ambito assistenziale', redatte in collaborazione con l' associazione nazionale che tutela i pazienti affetti da tale sindrome, con conclusioni valutative chiare e rigorose. In particolare per i minori, considerato il deficit cognitivo-comportamentale e l' impegno terapeutico-assistenziale che caratterizzano la sindrome, le linee guida prevedono "in ogni caso il riconoscimento del diritto all' indennità di accompagnamento per 'necessità di assistenza continua per compiere gli atti quotidiani della vita'".
"Con 3 guide informative per alunni, famiglie e insegnanti vogliamo sensibilizzare su patologia disabilitante, inclusione e rispetto della diversità"
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
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Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
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Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria
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